Montecatini Terme: itinerari sulle orme di Galileo Chini e altri famosi artisti

Il nostro itinerario ideale attraverso Montecatini ha come punto di partenza il Caffé Gambrinus, all’inizio di Viale Verdi. Con la terrazza e il famoso loggiato sul cortile interno dell’ex Hotel Locanda Maggiore, originariamente la struttura alberghiera, per volere del Granduca Leopoldo, presentava una parte a pagamento e una gratuita, per dare conforto ai viandanti più poveri. Oggi, sotto ai suoi portici, troviamo alcuni negozi e un bar con sala ristorante.
Affacciandoci su Viale Verdi, guardando a sinistra verso Piazza del Popolo, notiamo la Chiesa di Santa Maria Assunta, costruita nel 1962 su progetto dell’architetto Raffaello Fagnoni, dove troviamo le bellissime vetrate di Giorgio Scalco, il dipinto Cristo fra Marta e Maria di Aladino Ghioni e un crocifisso di Sauro Cavallini.
(N.B. A poche decine di metri dalla Chiesa, verso Sud, c’è la sede Come and See Italy! ).

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Se dalla piazza percorriamo brevemente Corso Roma, sulla destra troviamo il Grand Hotel La Pace, che nei suoi maestosi interni presenta anche diversi affreschi del maestro Galileo Chini. Poche decine di metri più avanti, la facciata del teatro Kursaal. Proprio così, la sola facciata, perché quello che un tempo era un gran teatro in stile Liberty da 1.300 posti, è stato riconvertito in un moderno complesso residenziale.
Ritornando su Viale Verdi, lasciandoci il Gambrinus sulla destra, troviamo il Palazzo Comunale, realizzato nei primi anni venti su progetto dell’architetto Raffaello Brizzi, con all’interno una maestosa scala monumentale, numerose decorazioni e affreschi, illuminati naturalmente da un grande lucernario in stile liberty, opera di Galileo Chini.

The wonderful skylight of
Il lucernario sopra lo scalone all’interno del Palazzo Comunale

Dal 2012, al piano terra del palazzo, è stato aperto il MO.C.A. (Montecatini Contemporary Art), spazio espositivo dedicato all’arte moderna e contemporanea. Sono numerosi i capolavori che fanno pare della collezione dei maestri del ‘900; fra questi spicca l’opera Vita di Pietro Annigoni, divenuto famoso a livello mondiale dal 1955 per aver dipinto il Ritratto di Elisabetta II e di cui possiamo ammirare un grande affresco anche nella cattedrale della vicina Ponte Buggianese.

Montecatini Contemporary Art inside the Town Hall building
Il Palazzo Comunale e le finestre del MO.C.A.

Alla città di Montecatini sono state donate opere da grandi artisti come Antonio Possenti, Sigfrido Bartolini, Mino Maccari, Walter Piacesi.
Nelle sale centrali troviamo opere di artisti contemporanei come Marco Lodola, Fabio De Poli, Massimo Biagi, Sosso, Enrico Visani, Zeb.
Con l’ultimo salone raggiungiamo il capolavoro più importante della collezione, il dipinto Donna avvolta da un volo d’uccello di Joan Miró, dono dell’artista alla città di Montecatini, che lo ospitò in occasione della mostra-evento Mayo Miró organizzato da Carlos Franchi nel 1980. Evento a cui parteciparono anche artisti di fama internazionale come Arp, Arroyo, Cuevas, Pignon, Rebeyrolle e Tapies.

Statua di Giuseppe Verdi all'ingresso del Teatro Verdi
Statua di Giuseppe Verdi all’ingresso del Teatro Verdi

Proseguendo su Viale Verdi e lasciatoci sulla destra il Palazzo Comunale (di fronte, il Teatro Verdi, noto anche per gli show televisivi ambientati qui) incontriamo gli edifici termali più importanti, fra i quali spicca il Tettuccio per bellezza e dimensioni. Se vuoi conoscerli meglio, in questo articolo trovi molte informazioni sulla loro architettura e le opere d’arte presenti.

GALILEO CHINI E IL LIBERTY
Un artista elettico e imprevedibile, che forse oggi verrebbe definito come “un moderno direttore artistico”. Sicuramente Galileo Chini è uno dei massimi interpreti di quello stile che in Italia, da fine ’800 ai primi anni ’30 del ‘900, venne definito Stile Liberty.

Pannello Liberty di Galileo Chini
Pannello decorativo opera di Galileo Chini

Formatosi come decoratore e restauratore, nel 1906 fonda con il cugino Chino la Fornaci di San Lorenzo, con sede nel Mugello, proprio a Borgo San Lorenzo. Da qui si impose nell’arte della lavorazione delle ceramiche e delle vetrate ma anche nella progettazione di mobili in legno, decorati con ceramiche e vetri, arricchendo le facciate e gli interni di numerose ville e palazzi in Italia e all’estero, dove era artista apprezzatissimo.
Fra i tanti incarichi prestigiosi, ricordiamo i lavori per il Palazzo del Trono di Rama V, Re del Siam (oggi Thailandia). Nei suoi viaggi fece propri i princìpi dell’Art Nouveau che stavano diffondendosi in tutto il mondo. Art Nouveau che in Italia venne riconosciuta come “Stile Floreale” o “Liberty” e che possiamo apprezzare in molti degli edifici più rappresentativi di Montecatini Terme.

Giacomo Puccini statue positioned halfway Verdi boulevard
Statua di Giacomo Puccini lungo Viale Verdi

Ma Galileo Chini non si è limitato alla decorazione di interni e facciate, affermandosi come illustratore, pittore (famose le sue Viste della Versilia), autore di manifesti per eventi culturali e di scenografie teatrali, fra cui, celeberrime, quelle del Gianni Schicchi e della Turandot per Giacomo Puccini, nei primi anni venti.
Insomma, un grande maestro toscano, noto per il suo talento multi-disciplinare e uno dei primi promotori del Made in Italy nel mondo!

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